da :"La gazzetta del mezzogiorno" del 19/06/2008

Nicola Cascella si veste d’azzurro, per la prima volta nel corso della sua carriera di atleta in una competizione a livello senior. Dopo aver collezionato una serie impressionante di gettoni con le varie nazionali giovanili, il talento dell’atletica barlettana si è meritato la prima grossa chance con la rappresentativa maggiore sul palcoscenico continentale.
Il ventritrenne ostacolista della “Città della Disfida”, infatti, farà parte della spedizione italiana che parteciperà nel prossimo week-end alla Finale Superleague della Coppa Europa Spar maschile e femminile, in programma sulla pista transalpina di Annecy. Cascella è stato scelto dal direttore tecnico Nicola Silvaggi per rappresentare l’Italia nei 400 metri ostacoli e sarà compagno di squadra nella kermesse francese di campioni già affermati in ambito internazionale come Andrew Howe, Nicola Vizzoni, Magdeline Martinez e Antonietta Di Martino. Reduce da una buona performance al recente meeting di Avellino, il talento dell’atletica barlettana ha l’onore di ereditare il testimone da protagonisti che hanno fatto la storia della nostra atletica in una specialità che ha saputo regalare tante gioie. Dopo il primatista italiano Laurent Ottoz, l’iridato Fabrizio Mori e Gianni Carabelli, infatti, toccherà proprio a lui cimentarsi nel giro di pista ad ostacoli. Il primo prestigioso traguardo della sua carriera, dunque, sta per essere raggiunto.
Nicola Cascella sarà il secondo barlettano nella storia dell’atletica azzurra, ovviamente dopo il mito Pietro Mennea, ad essere protagonista in Coppa Europa. Ma per lui si tratta pur sempre di un semplice punto di partenza. Non può essere altrimenti per uno che ha ambizioni importanti.
L’Olimpiade? Resta il suo sogno nel cassetto. Per essere in pista a Pechino, nella kermesse a cinque cerchi, deve migliorare il suo attuale personale (5o"59) di oltre un secondo ed abbattere il
muro dei 49"50. Impresa difficile ma tutt'altro che impossibile. In caso di mancata qualificazione,
ad ogni modo, ci riproverà sicuramente tra quattro anni. Almeno a Londra 2012, infatti, Nicola Cascella vuole esserci a tutti i costi.

di MICHELE BORRACCINO

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