Come da copione alle 20.08 dell'8/8/08 ha avuto inzio la cerimonia d'inaugurazione delle XXIX Olimpiadi moderne. Uno spettacolo centrato molto sulla valorizzazione della terra ospitante, la Cina, e sopratutto sull'esaltazione delle proprie abilità di coordinamento e sincronizzazione. Tutto è proceduto nel massimo ordine senza alcun tipo di protesta plateale. Il momento più emozionante per tutti è stato sicuramente la sfilata delle nazioni partecipanti che mette sullo stesso piano le grandi potenze dello sport come Usa, Russia e l'Italia stessa solo per citarne alcune, con le piccolissime realtà africane e latino-americane che annoveravano pochissimi martecipanti (nell'ordine dell'unità). A conclusione della sfilata come da cerimoniale c'era la grande armata Cinese che ha mandato in delirio i 91 mila spettatori che affollavano il celebre "nido d'uccello" che sarà anche il luogo dove si svolgeranno le gare dell'atletica che incomincia il 15 e si concluderà il 24 con la maratona maschile che ci ha visto spesso e volentieri protagonisti. A termine della manifestazione tra gli addetti ai lavori ci si è divertiti a stilatre delle classifiche riguardo ai migliori abiti delle nazionali e al miglior portabandiera; i risultati hanno visto l'Italia vincitrice in entrambe le classifiche (da notare che la portabandirera della Costa d'Avorio era la forte velocista Amantine Alloue Afouè vincitrice dei 100m nella passata edizione del Certame Atletico). Per l'atletica facevano parte della delegazione Licciardello, Di Gregorio, Pistone, Cafagna, Cattaneo, Riparelli, Donati, Lingua, Checcucci, Grenot, Bani alcuni dei quali hanno calcato la pista del Puttilli in occasione delle passate edizioni del meeting della Città della Disfida.
(Giovanni Tomasicchio - 77- vittoria ai campionati italiani 2008)
Uno degli atleti che a Beijing ci doveva essere è senza dubbio il barese GIOVANNI TOMASICCHIO, campione italiano dei 60m indoor a Genova nel febbraio 2008, che avrebbe dovuto prendere parte alla staffetta 4x100m, ma, per non si sa quale motivo, è stato escluso pur avendo un'ottima media di risulatati e di resa. Dopo aver mal digerito la situazione il ragazzo è in cerca di riscatto, pertanto ha deciso di gareggiare a Barletta durante il Certame con l'obiettivo di dimostrare ancora una volta di che pasta è fatto in una delle gare che si prospetta più scintillanti e in cui molto probabilmente si scontrerà anche con atleti di alto calibro oltre che con gli italiani.
(foto: Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
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